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Ascensori pubblici: esempi e curiosità dal mondo

Se pensi che un ascensore pubblico sia semplicemente un impianto che trasporta in sicurezza e velocemente visitatori e visitatrici da un piano all’altro di una costruzione, sei fuori strada. O meglio, fuori cabina: non hai ancora toccato con mano e sguardi sbalorditi le vette dei migliori ascensori del mondo.

Nel panorama contemporaneo, gli ascensori pubblici e, più in generale, quelli destinati a un’ampia utenza, diventano vere e proprie attrazioni: sono eccellenze della tecnologia, del design e, addirittura, dell’arte.

Per accendere la tua curiosità, abbiamo scelto cinque esempi tra gli ascensori più spettacolari del mondo. Vediamoli insieme.

Ascensore Bailong: un ascensore in vetro nel cuore della Cina

Chiamato in italiano “ascensore dei cento draghi”, l’ascensore Bailong sorge nel Parco forestale nazionale di Zhangjiajie, all’interno dell’area di interesse paesaggistico e storico dello Wulingyuan, nella provincia cinese di Hunan.

Costruito alla sommità di un precipizio dove si ergono imponenti pilastri di arenaria che raggiungono i 900 metri, è un ascensore panoramico di ben 326 metri d’altezza: si tratta dell’ascensore pubblico esterno più alto del mondo.

È stato costruito tra il 1999 e il 2002 e ha suscitato diversi dibattiti relativi al suo impatto ambientale e alla sua sicurezza: nel 2003 è stato chiuso dieci mesi per problemi di sicurezza, perché la zona è soggetta a frequente attività sismica.

Tra gli ascensori panoramici, quelli sferici sono al Globen, in Svezia

La Avicii Arena di Stoccolma, chiamata anche Globen (/ɡluben/) oppure Stockholm Globe Arena, è uno degli edifici più visitati nella capitale svedese.

Il suo nome significa “globo”, e non è un caso: si tratta, infatti, dell’edificio sferico più grande del mondo.

Sferici a loro volta, i suoi ascensori pubblici panoramici ne percorrono la superficie esterna lungo il diametro fino a raggiungere la sommità a 130 metri.

Utilizzato come centro polifunzionale, il Globen venne inaugurato nel 1989 e dal 2009 al 2021 portò il nome di Ericsson Globe per motivi legati a una sponsorizzazione.

Il Gateway Arch di St. Louis e i suoi ascensori (Stati Uniti)

Il Gateway Arch di St. Louis – in italiano “arco della porta” – è un monumento imperdibile per visitatori e visitatrici del Missouri.

Se desideri salire in cima, a 192 metri da suolo, prendi l’ascensore: l’esperienza del Tram Ride to the Top, “viaggio in tram fino alla vetta”, non è certo uguale a quella di una qualunque piattaforma elevatrice.

La tecnologia che ne è alla base combina i meccanismi di funzionamento degli ascensori e delle ruote panoramiche e sembra quasi un tram sui generis.

L’ascensore del Gateway Arch è costituito da cinque “capsule” che si muovono su rotaie e possono portare cinque persone ciascuna.

La salita dura quattro minuti, la discesa tre.

L’ascensore del grattacielo Burj Khalifa a Dubai

Il grattacielo Burj Khalifa di Dubai è l’edificio più alto del mondo.

Misura in altezza 828,80 metri e prende il nome dall’emiro di Abu Dhabi che è stato presidente degli Emirati Arabi Uniti dal 2004 al 2022, Khalifa bin Zayed Al Nahyan.

Comprende 160 piani in cui si trovano lussuosi appartamenti, un hotel, uffici, centri commerciali e spazi di aggregazione.

Tra il 124ᵒ e il 125ᵒ piano è presente una piattaforma panoramica che offre un’impressionante vista sulla città con un raggio fino a 95 chilometri.

Come non aspettarsi prodigi dall’impianto di elevazione di un edificio del genere?

E infatti i prodigi ci sono: gli ascensori del Burj Khalifa sono cinquantasette, a due piani, attrezzati con schermi LCD e resi ancor più scenografici da continui cambiamenti delle luci durante salita e discesa.

Un ascensore del Burj Khalifa si distingue anche per velocità: viaggia a 35 km/h, impiegando 1,22 minuti ad arrivare in cima.

L’AquaDom di Berlino, l’acquario-ascensore che non sarà ricostruito

«È un acquario o un ascensore?», così ti domandavi visitando l’AquaDom al Radisson Blu, uno dei più famosi alberghi di Berlino, fino al 16 dicembre 2022, giorno della sua distruzione accidentale.

Ecco la storia di un impianto di elevazione che fu una bellezza unica al mondo e allo stesso tempo un inestimabile valore aggiunto per l’albergo che lo ospitava, e per l’intera città.

L’AquaDom di Berlino era uno spettacolare “ascensore-acquario” dai grandi numeri: 25 metri di altezza, un milione di litri di acqua e 1.500 pesci appartenenti a 50 specie diverse.

Aveva una struttura cilindrica con diametro di 11 metri, all’interno della quale era installato un ascensore che permetteva di ammirare la fauna acquatica.

Non sono state chiarite le cause dell’esplosione che lo ha distrutto e attualmente sembra che non sarà ricostruito.

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